Ieri, sul gruppo di facebook, si è parlato anche delle ossessioni e compulsioni.
Dove inizia la ricerca del piacere, di provare forti emozioni e dove diventa ossessione o atteggiamento compulsivo?
Ci fanno credere che gli atteggiamenti ossessivo compulsivi arrivano solo con i dopamino agonisti, ma in realtà tutti noi sappiamo e vediamo in noi e/o nei nostri conoscenti parkinsoniani piccoli e/o grandi atteggiamenti ossessivi.
Quasi tutti sentiamo il desiderio di vivere più intensamente, quella che io chiamo una botta di vita, ma fin dove mi chiedo è desiderio di vivere e dove arriva la necissità di provare certe emozioni a tutti i costi.
Perché certe "azioni" o "attenzioni" ci provocano un piacere molto intenso e una tristezza un down quando ci vengono a mancare. Sono sentimenti che si provano durante l'adolescenza o con l'utilizzo di sostante stupefacenti. Per quanto mi riguarda non li ritengo reazioni "normali"
Il neurologo ieri mi diceva che questi desideri con la DBS potrebbero anche aumentare, e mi ha confermato che spesso i malati di pk hanno delle piccole o meno piccole "ossessioni" anche senza dopaminoagonisti e capita che il malato prova un piacere talmente intenso in questi atteggiamenti da non volerci rinunciare seppure si rende conto che possano essere o diventare atteggiamenti distruttivi.
Spesso ho visto un interesse trasformarsi in una vera e propria ossessione. Un amico che trasforma l'amicizia in una necessità di attenzione fino a farla diventare diventare un ossessione.
Una possessività verso una persona da desiderare che parli solo con te. La necessità dell'adrenalina, correndo in macchina o cercando la rissa.
Il bisogno di chattare, o di controllare in continuazione chi c'è in linea, la cura ossessiva del proprio aspetto, il cibo, il bisogno di piacere.
Queste sono ossessioni? Quanto agiscono i farmaci o la malattia?
Nessun commento:
Posta un commento