domenica 22 gennaio 2017

Una domenica senza dopamina ma con il sorriso

Domenica...giornata noiosa già normalmente figuriamoci in ospedale.
I dolori alle gambe mi fanno impazzire, sono peggiorati a causa del fatto che sto molto seduta e sdraiata, così come la schiena risente del mancato movimento.
Sveglia alle 5...i dolori sono molto intensi, ho aumentato gli oppiacei...qua mi faccio la terapia da sola.
Fuori è ancora buio, il telefonino mi marca - 9°, cerco di rilassarmi ma stamattina non va, mi sento il cuore in gola.
Aspetto che l'ospedale si svegli, che cominci il via vai delle infermiere, la routine dell'ospedale. Un infermiera entra per prendermi i parametri.  È la mia preferita ogni giorno arriva con una nuova parola in italiano, stamattina è: pressione! Oggi le chiedo se mi fa avere un tappetino da yoga e poco dopo ho il mio tappetino, così riesco a fare un po' di esercizi. Mi sono lamentata delle condizioni delle camere cosa che confermo e dei prezzi scandalosi, ma le infermiere sono davvero degli angeli. Si dice che il trattamento che ricevi in camera comune sia completamente diverso da quello che ricevi in camera semi o privata...voglio sperare che non sia così.

Sera: mi hanno tolto la levodopa e domani test alla L-Dopa.

"Il test consiste consiste nella somministrazione via orale dopo la sospensione della levodopa  per almeno 12 ore, quindi con un paziente in fase "off". Il paziente viene valutato sia prima della  somministrazione della levodopa che dopo circa 90 minuti per monitorare eventuali benefici motori e non motori ottenuti con la levodopa"

Questo è l'ultimo test che dovrò effettuare, martedì ci sarà il colloquio con il primario e con il con il Dr. Pollo, il neurochirurgo che effettuerà l'intervento e mi verranno date le ultime indicazioni...


Alla fine questa è stata una bellissima giornata, ho sentito vicino un sacco di persone a cui voglio bene...sono una persona fortunata e sarà lo scombussolamento da farmaci ma sono felice.
Dopo la diagnosi del parkinson dove la maggior parte di chi credevo mi fosse amico è sparito ho vissuto un periodo molto buio e difficile, i primi anni mi sono chiusa in me stessa e l'ho vissuta molto male.
Negli ultimi anni ho conosciuto persone bellissime, dai vicini di casa a chi ho incontrato per caso, mentre andavo a spasso con il cane, ai miei amici di sventura che alcuni sono diventati dei veri punti di riferimento nella mia vita delle persone che, cito un supereroe, senza di loro la mia vita sarebbe diversa, più triste meno interessante.

Sto facendo uno sforzo sovrumano per finire questo post, le dita sono rigide tutto il corpo è diventato rigido e pesante ma internamente tutto il corpo trema, vibra...una sensazione orribile.
Sono qua su un letto di ospedale ad affrontare una delle prove più difficile della mia vita, ma stasera ho il sorriso...grazie a tutti.

7 commenti:

  1. Il tuo corpo vibra perchè sei energia pura... vibri alle stesse frequenze dell'universo. Sei speciale, sei splendida, sei FORTE!
    Dai che sta per iniziare la vita della Francesca 3.0!!!
    Tato

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  3. La mamma

    carissima

    stamattina so che sei al colloquio pre operatorio quindi ti scrivo anche per risponderti alla lettera che ho letto stamattina.

    Sei tu che infondi fiducia, sai trovare la speranza anche nelle situazioni difficili.
    Con le tue parole metti a nudo le tue fragilità e le tue forze. Le persone che ti seguono si ritrovano e si consolano.

    Siamo fatti così amiamo alla follia la gioia, la speranza, l' amore, l'amicizia la bellezza la comprensione ,la bontà ecc.

    Ecco cosa ho sentito da te




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